Maria Pia Casilio è nata il 5 maggio 1935 a Castelnuovo, stupendo
borgo in provincia de L’Aquila da cui è partita per la sua
stupenda avventura nel cinema italiano.
Il suo bel volto, incorniciato da una folta capigliatura scura, è
apparso accanto ai grandi nomi del cinema italiano, a cominciare dagli
anni Cinquanta: da Vittorio De Sica a Marcello Mastroianni, fino all’indementicabile
Totò. Una brillante carriera per l’attrice Maria Pia Casilio,
iniziata quasi per caso quando fu scelta, poco più che adolescente,
da Vittorio De Sica per interpretare il ruolo femminile nel film «Umberto
D».
Squisita attrice dotata di una bellezza innocente e virginale quanto briosa
e vivace, Maria Pia Casilio è una delle caratteriste più
longeve della commedia all'italiana . Ha debuttato nel cinema nel capolavoro
di Vittorio De Sica, Umberto D. (1952), riflessione amara sulla vecchiaia
e la solitudine. Qui, nella parte di una giovane servetta alle dipendenze
del misero e disincantato pensionato Umberto D (Domenico Ferrari) - assillato
dai debiti, ridotto alla miseria e strappato al suicidio dal suo amato
cagnolino - la Casilio dimostra una grande temperamento drammatico. L'attrice
si caratterizza proprio per una recitazione nel contempo spontanea e riflessiva,
che offre una vasta gamma di emozioni, dalle più leggere alle più
profonde. A questo importantissimo ruolo ne seguiranno molti altri, soprattutto
in film leggeri, come la fidanzata di Alberto Sordi in Un americano a
Roma (1954) di Steno, la rivale di Gina Lollobrigida in Pane, amore e
fantasia (1953) e Pane, amore e gelosia di Luigi Comencini, la spalla
di Totò in Il medico dei pazzi (1954) di Mario Mattoli e Totò,
Peppino e i fuorilegge (1956) di Camillo Mastrocinque. In seguito darà
colore con la sua solare ironia e la sua vivace bellezza in due bellissime
commedie dai risvolti amari, entrambe dirette da Vittorio De Sica, ovvero
Il giudizio universale (1961) e Lo chiameremo Andrea (1972). E poi tanti
altri film quali Un giorno in pretura di Steno; Cuore matto... Matto da
Legare di Mario Amendola; Good-bye Firenze - Arrivederci Firenze! di Rate
Furlan; Amarti è il mio destino di Ferdinando Baldi; Aria di Parigi
di Marcel Carné con Jean Gabin Gagliardi e pupe di Roberto Bianchi
Montero; Il canto dell'emigrante di Andrea Forzano I pappagalli di Bruno
Paolinelli; Due soldi di felicità di Roberto Amoroso e Siamo tutti
inquilini di Mario Mattioli; La valigia dei sogni di Luigi Comencini;
Tre uomini e una gamba con Aldo Giovanni e Giacomo.
Ha vinto un David di Donatello per il film Stazione Termini di Vittorio
De Sica ( 1953 ) accanto a Montgomery Clift e Jennifer Jones.
Sposata con il doppiatore Giuseppe Rinaldi, voce storica di Paul Newman
e di altri grandi attori, ha una figlia, Francesca, anche lei attrice
e doppiatrice di lunga esperienza, divenuta popolare al grande pubblico
grazie al ruolo di Daniela nella serie televisiva «Il maresciallo
Rocca», accanto a Gigi Proietti, Stefania Sandrelli e Veronica Pivetti,
Maria Pia Casilio, che mancava da molti anni da suo paese natale, lo scorso
anno ricevette l’omaggio della comunità aquilana a Paganica
con una grande festa che la riportò indietro nel tempo, alla terra
che le ha dato i natali.
Info: Associazione Culturale "La Maiella"
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