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La seicentesca Villa Burba di Rho anche quest’anno
ha avuto il suo grande momento di notorietà trasformandosi, come
avviene da dodici anni, in capitale del disegno e della satira.
Questo grazie alla mostra “Lampi di genio e… no” i cartoon
, le storie e i libri di scienze di Luca Novelli, disegnatore, giornalista
e divulgatore scientifico di fama mondiale.
I suoi libri infatti sono stati tradotti in 22 lingue e sono testi di
studio e di ricerca di migliaia di studenti.
La mostra, organizzata dall’Associazione “La Maiella”
di RHO, sotto il Patrocinio delle Regioni, Lombardia, Abruzzo e Molise,
della Provincia di Milano, delle Province abruzzesi e molisane e della
Città di Rho, nonché sotto l’egida della Fondazione
Comunitaria Nord Milano, che ha sostenuto il progetto con un contributo
economico, e della RAI.
Sono intervenuti davvero in tanti alla cerimonia inaugurale svoltasi sabato
10 ottobre 2009.
Un foltissimo pubblico e in particolare tanti amanti del fumetto e della
satira, assieme a numerose autorità, giornalisti e disegnatori
fra i quali SILVER ( Guido Silvestri) il noto autore di Lupo Alberto,
Gino Gavioli, il re del Carosello,e poi Dino Aloi, Carlo Squillante, Athos
Careghi, Carlo Sterpone, Gianni Beduschi e tantissimi altri.
Molte anche le autorità presenti: parlamentari, consiglieri regionali,
provinciali, sindaci e assessori di vari comuni. Fra essi sono intervenuti
con il loro saluto il Sindaco di Rho, Roberto Zucchetti, con l’Assessore
alla Cultura, Roberto Giovanatti, che “ha messo in risalto la tradizione
della mostra di Rho che continua negli anni e la valenza didattica fornita
dall’artista Novelli, con il desiderio di esperienza e conoscenza
e poi di comunicazione”; il Vice Presidente della Provincia di Milano
e Assessore alla Cultura, Umberto Maerna, il consigliere regionale dell’Abruzzo,
Franco Caramanico, componente del Consiglio Regionale degli Abruzzesi
nel Mondo, il Vice Presidente della Provincia di Chieti, Antonio Tavani,
tutti e tre, nel complimentarsi con l’associazione>”La
Maiella” per l’organizzazione di questo importante evento
culturale e artistico, hanno sottolineato, oltre ai rilievi didattici
e scientifici della mostra, anche il suo aprirsi al grande problema attuale
del terremoto in Abruzzo con le diverse iniziative di solidarietà
programmate durante il periodo di apertura della mostra. Complimenti e
pubblico riconoscimento agli organizzatori sono venuti dal parlamentare
on.le Vinicio Peluffo, dal presidente (con delegazione) della Famiglia
Abruzzese del Piemonte e Valle d’Aosta, Carlo Di Giambattista, e
da Stevan Terzini, segretario generale della FEAS (Fed. degli Emigrati
Abruzzesi in Svizzera).
Nel presentare la mostra, il presidente dell’Associazione “La
Maiella”, Domenico D’Amico, ha rimarcato come, la mostra di
Rho, organizzata da dodici anni, sia un punto di riferimento per il mondo
del disegno umoristico, della satira e del fumetto. E’ un vanto
per la città di Rho, oltre che per il sodalizio e per le regioni
di riferimento dell’Associazione, ed è una manifestazione
artistica che ha fatto conoscere la Villa Burba in tutto il mondo”.
“ Non ha caso - ha concluso D’Amico - la stragrande maggioranza
dei visitatori annuali delle mostre sui disegnatori proviene da fuori
regione, dall’Italia intera e anche dall’estero”.
Complice di tanto successo il pregiato catalogo che ogni anno arricchisce
la mostra e che , essendo stampato in tiratura limitata e numerata, è
diventato un autentico “cult” per gli appassionati del settore.
Mostra e catalogo hanno ripercorso con disegni e immagini gli anni precedenti
e successivi a quel fatidico e orwelliano 1984 (i cartoon su Il Giorno,
Il Messaggero, Eureka, Linus, Comix, le collaborazioni con Enzo Biagi,
Linea Verde, Epoca, Il Mondo, Secondamano, G&D, le campagne per il
WWF, per La7, - Ministero della Salute, La Storia della Chimica a Fumetti
con Cinzia Ghigliano, i libri per i Musei Torinesi fino alla collana "Lampi
di Genio" con Editoriale Scienza, iniziata nell'anno 2000 e pubblicata
in 14 paesi.
Tra le immagini esposte anche un "assaggio" del materiale prodotto
dal "Progetto Darwin2" (www.darwin2.org) dal quale sono nati
i tre libri editi da Fabbri/Rizzoli In viaggio con Darwin (2006, 2007,
2008), realizzati in occasione del bicentenario della nascita di Charles
Darwin.
Il successo della mostra è testimoniato anche dalla risonanza che
l’evento ha avuto sui mezzi di comunicazione, tanto da essere trasformata
anche in set televisivo. Infatti la RAI ha realizzato all’interno
della mostra due puntate del programma “Lampi di genio in TV”
con la partecipazione degli alunni di IV e V elementare della Scuola di
Via Tevere di Rho.
Nelle tre settimane di apertura, circa tremila persone hanno visitato
la mostra e, sottolineano gli organizzatori, la gran parte dei visitatori
è arrivata da fuori Rho e da fuori Lombardia, riconfermando così
la valenza e la notorietà nazionale della mostra sui disegnatori
italiani che annualmente "La Maiella" organizza..
Ma la mostra di Luca Novelli ha avuto anche un motivo di merito in più:
si è arricchita di eventi collaterali che hanno avuto per tema
il tragico terremoto in Abruzzo.
Preceduta dalla significativa rassegna corale organizzata dalla “Schola
Cantorum” del Santuario di Rho, sabato 17 ottobre alle ore 18,00
presso la Corte Rustica di VILLA BURBA di RHO, è stata inaugurata
la mostra fotografica "L'Aquila com'era, L'Aquila com'è"
. Una esposizione “sconvolgente, emozionante, tremende, con immagini
incredibili e impressionanti" queste le parole più usate dai
visitatori della mostra fotografica che è rimasta aperta per oltre
due settimane .
Composta da 23 grandi pannelli, su cui sono riportate oltre 50 immagini
dell'Aquila così come l'hanno fotografata i Vigili del Fuoco all'indomani
del tremendo sisma del 6 aprile scorso, la mostra occupava tutto lo spazio
della Corte Rustica di Villa Burba ed illustrava in modo davvero chiaro
e drammatico tutta la tragedia del terremoto.
Apprezzatissimi dal pubblico anche i pannelli illustranti la "Solidarietà
di Rho attraverso le pagine di Settegiorni" che l'associazione "La
Maiella" ha realizzato per dire e dare pubblicamente un grosso grazie
a quanti nella nostra città hanno dato vita ad iniziative di solidarietà
o si sono recati nell'aquilano per aiutare la popolazione come il Gruppo
Alpini , il gruppo della Protezione Civile, Rho Soccorso, l'Oratorio San
Carlo e poi, l'Inter Club di Cornaredo, la Schola Cantorum del Santuario
di Rho e tanti altri.
Il giorno successivo alla inaugurazione della mostra sul terremoto, domenica
18 ottobre 2009, presso l’Auditorium di Via Meda a Rho c’è
stato il bellissimo spettacolo “… e di nuovo la vita",
curato dall'artista Serena Angelucci, con la partecipazione della "Music
Dance & Mimic Art" di Desirée Motta, la "Micky Dance"
di N. Ruggero e G. Gomelle e lo "Spunk Teatro" di Saronno.
Durante il periodo di apertura delle mostre “Lampi di genio”
e “L’Aquila com’era, L’Aquila com’è”
altri due importanti eventi hanno tenuto desta l’attenzione del
pubblico rhodense sulla tragedia del terremoto che hanno consentito una
maggiore conoscenza della immane tragedia.
drammatico evento:e
Conoscenza arricchita anche dalla presentazione del libro "Gli artigli
dell'Aquila" scritto da Fabrizio Paladini, giornalista e direttore
della redazione romana di "Panorama", presente alla serata avvenuta
nel pomeriggio di venerdì 30 ottobre, con una bella partecipazione
di pubblico e con la vendita del libro il cui ricavato sarà destinato
alla concessione di una borsa di studio per gli studenti universitari
dell'Aquila.
La serata successiva, sabato 31 ottobre, presso la Sala Convegni della
Corte Rustica di Villa Burba si è assistito alla proiezione dell'emozionante
cortometraggio sul terremoto aquilano, prodotto e realizzato dal regista
Dino Viani appositamente giunto a Rho dall'Abruzzo.
Il breve film dal titolo "Canto 6409" è la storia di
una giovane famiglia sfollata in un hotel della costa dopo la notte del
6 aprile: «Attraverso i loro giovani volti smarriti – ha spiegato
il regista – ho cercato di raccontare l’aspetto invisibile
del terremoto, le crepe insanabili aperte nell’anima delle vittime.
Il loro dolore, quello che ha colpito la mia terra, la mia gente; con
quel senso di compostezza, disperazione mista a bellezza. Questo lavoro
– ha aggiunto Viani – vuole essere una delicata neve di primavera
che scende su questa terra martoriata, come un lungo sudario bianco per
coprire le urla dei morti e il pianto dei loro cari rimasti soli».
Tutte le iniziative promosse e favorite dall'Associazione "La Maiella"
sotto l'insegna della "Solidarietà di Rho e dintorni"
hanno avuto ed hanno la finalità di raccogliere fondi in favore
del piccolo comune dell'aquilano, S. Eusanio Forconese, quasi completamente
distrutto dal sisma.
Associazione “La Maiella”
Rho 04 dicembre 2009
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