Un CARNEVALE davvero fantastico e una giornata memorabile per le decine di associati che hanno partecipato, domenica scorsa, 6 febbraio 2005, al “Carnevale in treno d’epoca” promosso dall’associazione “La Maiella”.
Partiti da Rho per Ghemme, con un treno storico delle FS , le famose carrozze “100 porte”, sono stati accolti da un ferroviere in divisa d’epoca e da esponenti dell’associazione “Carnevalspettacolo” di Ghemme in costume che hanno offerto loro dolci tipici e vini delle colline novaresi.
Sul treno hanno viaggiato anche i famosi disegnatori Mordillo, Silver e Luca Novelli, dai quali quasi tutti i partecipanti hanno ottenuto autografi, disegni e foto in comune.
Alla stazione di Novara, sono stati festeggiati da un’allegra brigata di maschere ispirate ai personaggi ed ai disegni di Gulliermo MORDILLO protagonista quest’anno del Carnevale di Ghemme, mentre le carrozze del treno venivano agganciate ad una antica locomotiva a vapore che le ha trainato fino a Ghemme.
Ripartiti in grande allegria e trainati dalla locomotiva a vapore, tutto il gruppo è arrivato a Ghemme, accolto da una grande folla di maschere che hanno accompagnato i partecipanti in Piazza Castello.
Nella grande piazza centrale il Gruppo Rancieri di Ghemme era intento a preparare la tradizionale “fagiolata” di Carnevale: 22 pentoloni di rame che hanno cotto oltre mille kg di fagioli, 300 kg di carne suina e qualche decina di chili di verdure.
Il tempo di visitare la bella e interessante mostra fotografica sul Carnevale ghemmese e tutti a pranzo a base di prodotti tipici del novarese, i salumi, i sottaceti, la polenta, il brasato e poi i formaggi gorgonzola e toma del posto. Alla fine dolcetti tipici e il tutto abbondantemente innaffiati dai pregiati vini delle colline di Ghemme.
Rifocillati ben bene, tutti alla grande sfilata di maschere che, attraverso le vie del paese, è giunta in Piazza Castello dove, il mitico Re Balan ha consegnato le chiavi della città al Sindaco, con un pungente ed ironico testamento sul quale, sottolineando le cose che non vanno, ha indicato necessità e suggerimenti per una migliore amministrazione della città.
Al termine della cerimonia e dello spettacolo che ne è seguito, la distribuzione a tutti della gustosa e tradizionale “fagiolata”: una tradizione lunga 700 anni.
Erano sazi i nostri associati per il lauto pranzo già consumato, ma nessuno ha voluto rinunciare ad assaggiare, anche più di una volta, la squisita “fagiolata” e qualche buon bicchiere di Ghemme DOC.
Foto ricordo, scherzi e divertimento e di nuovo sul treno d’epoca per il ritorno a Rho, felici e contenti di aver partecipato ad un evento bello, originale e indimenticabile.

Rho, 7 Febbraio 2005

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